Non un hotel in senso classico. La villa allestita con grande senso dell’estetica, si trova a pochi passi dal centro della città di Merano. Qui ritroverete l’autentica cultura abitativa meranese e conoscerete albergatori che si prendono cura dei propri ospiti in modo personale e individuale. In questo antico albergo meranese sul viale di tigli di via Verdi, troverete soprattutto pace, distensione e intimo comfort. Nelle 11 camere arredate con antichi mobili di famiglia, nella luminosa saletta della prima colazione, nell’orangerie ricca di storia o nel grande giardino mediterraneo… insomma, in nessuno di questi luoghi vi coglierà la sensazione di soggiornare in un albergo. Una casa famigliare, appunto, riportata a nuova vita dopo opere di rinnovo di due anni, nel corso di un processo maturato “in famiglia”. Ecco perché all’Ottmanngut troverete, abbinati a preziosi elementi antichi, novità fuori dal comune. Lieti di darvi il benvenuto!
Menzionata per la prima volta in un documento. “Psorengütl” - un podere.
Acquisto da parte di Alois Kirchlechner, bis-bis-bisavolo di Martin.
Pernottamento dei primi ospiti documentati all’Ottmanngut.
Ristrutturazione signorile secondo progetti del costruttore Johann Pittoni.
Dopo lievi ritocchi – Appalto della pensione con ristorante.
Marta e Josef Kirchlechner, nonni di Martin, rilevano la pensione e chiudono il ristorante.
Alloggio con pensione completa, con Marta Kirchlechner alla guida dell’esercizio e ai fornelli. Evviva la cuoca!
Marta Kirchlechner gestisce la casa in forma di semplice pensione con prima colazione.
Rinnovo, risanamento e “rivitalizzazione” conservativa da parte di Georg, Clemens e Martin Kirchlechner.
Martin Kirchlechner gestische il rinato Suite & Breakfast.
Al termine degli studi di Architettura Paesaggistica ed Ecologia e Gestione della Fauna Selvatica, spontaneo cambio di orientamento lavorativo con grande passione per l’ospitalità.
Iniziatore del nuovo Ottmanngut, attualmente fidato supervisore estetico, da dietro le quinte, con amore per l'arte e la storia. Custode della storia della casa e della famiglia.
Rappresentanza sempre sorridente con occhio attento alle cifre. Sempre presente e all’erta. Sempre positiva. La mamma, appunto.
Dopo l’impegnativo periodo della direzione dei lavori di costruzione, critico osservatore dall’esterno. La potenzialità più significativa da dietro le quinte.